Dichiarazione di Copenaghen sulla riforma del sistema di garanzia della Convenzione europea dei diritti dell’uomo

Il 13 aprile 2018  la Conferenza di alto livello dei ministri della giustizia del Consiglio d’Europa  ha adottato la Dichiarazione di Copenaghen. Essa è da leggersi quale prosecuzione delle modifiche proposte in occasione delle conferenze di  Izmir, Brighton e Bruxelles. La Dichiarazione di  Copenaghen si propone di rafforzare il ruolo degli Stati nell’attuazione effettiva della Convenzione europea e il principio di sussidiarietà  che sta alla base del sistema di garanzia della Corte europea.

La Dichiarazione richiama, altresì, la giurisprudenza della Corte di Strasburgo in materia di margine di discrezionalità. Per garantire un’applicazione uniforme della Convenzione, inoltre, si evidenzia la necessità di migliorare lo scambio attraverso il network delle Corti supreme e il bisogno di alleggerire il carico di lavoro della Corte tenendo conto, però, dell’esigenza di garantire in modo effettivo il diritto di accesso alla giustizia. Agli Stati è infine richiesto  un maggiore supporto finanziario per far funzionare effettivamente il sistema.