In vista del Consiglio europeo del 22 e 23 giugno, la Commissione ha presentato il 13 giugno 2017 la tredicesima relazione su ricollocazione e reinsediamento. Le decisioni del Consiglio sulla ricollocazione sono applicabili a tutti coloro che arrivino in Grecia o in Italia fino al 26 settembre 2017 .
Secondo i dati contenuti negli allegati alla comunicazione aggiornati al 9 giugno, il ritmo delle ricollocazioni è sensibilmente aumentato nel 2017 , portando il numero totale a 20 869 (13 973 dalla Grecia e 6 896 dall’Italia). Tuttavia negli ultimi mesi la Commissione ha ripetutamente invitato gli Stati membri che non hanno ancora proceduto ad alcuna ricollocazione, o che rifiutano di farlo, ad adoperarsi in questo senso. Repubblica Ceca, l’Ungheria e la Polonia, violando gli obblighi giuridici sanciti dalle decisioni del Consiglio e gli impegni nei confronti della Grecia, dell’Italia e di altri Stati membri, non hanno ancora intrapreso le azioni necessarie. Viste le premesse, come indicato nella precedente relazione sulla ricollocazione e sul reinsediamento, la Commissione ha deciso di avviare procedimenti di infrazione contro questi tre Stati membri.
La relazione evidenzia anche un aumento, in particolare nel mese di maggio, nel numero dei reinsediamenti di rifugiati siriani dalla Turchia. Il numero complessivo dei reinsediamenti dalla Turchia nell’ambito della dichiarazione si attesta a giugno a 6 254 persone.